Scuola/Istituto

Istituto Istruzione Superiore "Alcide Degasperi"

Cosa fa

Il progetto educativo dell'Istituto di Istruzione "Alcide Degasperi" trova come propria fonte d’ispirazione i principi contenuti negli articoli 3, 30, 33 e 34 della Costituzione Italiana.

Da tali principi discendono gli orientamenti culturali ed organizzativi che guidano il nostro Istituto:

  • la centralità dell’alunno, dei suoi bisogni e dei suoi ritmi di apprendimento; 

  • la libertà di insegnamento per la formazione degli alunni e la valorizzazione delle risorse; 

  • la responsabilità didattico-­educativa basata sulle competenze disciplinari e relazionali; 

  • la progettualità disciplinare ed extra-disciplinare documentata; 

  • la trasparenza del funzionamento dell’istituto e la tutela dei diritti di tutte le sue parti; 

  • la verifica dell’efficacia e del livello qualitativo dei processi formativi; 

  • il rispetto e il dialogo individuale e collettivo tra dirigente, docenti, genitori e studenti; 

  • il raccordo con il territorio.

L'obiettivo di fondo che guida le iniziative avviate al Degasperi in ambito professionale e formativo è duplice: da una parte sostenere e incentivare il più possibile uno sviluppo armonico ed un consolidamento della personalità e dell’autostima degli studenti; dall’ altra porre in essere dei percorsi di insegnamento-apprendimento in grado di favorire l'interiorizzazione di ciò che ogni studente apprende per sostenere l'acquisizione delle successive  competenze.

La storia

L'Istituto di Istruzione "Alcide Degasperi" è stato fondato nel 1996, in seguito all’aggregazione della sezione staccata di Borgo Valsugana del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Trento e dell’I.T.C.G. “Giuseppe Gozzer” di Borgo Valsugana; la delibera della Giunta provinciale che ha definito la nascita dell'istituto è la numero 663 ed è datata 1 febbraio 1996.

L’Istituto di Istruzione “Alcide Degasperi” ha iniziato la propria attività didattica l'1 settembre 1996 ed è ospitato nello stabile ristrutturato al civico numero 7 di via XXIV Maggio, che fino al primo dopoguerra fu sede di una storica filanda.

Il "Polo", come viene chiamato generalmente identificato, è una delle due scuole superiori con sede a Borgo Valsugana; l'altra è il Centro di Formazione Professionale ENAIP.

Il nucleo centrale dell'attuale polo scolastico superiore deriva dalla ristrutturazione dell'ex filanda, costruita all'inizio del XIX secolo da una società mista di industriali lombardi e francesi, nello specifico di Lione.

Essi erano interessati a sfruttare e a sviluppare le potenzialità della Valsugana nel settore serico e della bachicoltura.

La filanda di via XXIV Maggio era la più grande delle tre esistenti a Borgo nell’800 e i suoi impianti di lavorazione dei bozzoli e di filatura della seta erano tra i più moderni del settore, con 40 bacinelle di lavaggio e relative attrezzature.

L’attività della filanda, passata agli inizi del ‘900 nelle mani di alcune famiglie benestanti del paese, entrò in crisi nel primo dopoguerra; così lo stabilimento venne chiuso.

Il complesso industriale fu riattivato nel 1952, con capitale privato, dall’industriale veneto Silverio Cont, con la ragione sociale CIMMA (Compagnia Italiana Misure Metriche Affini) s.a.s. Il prodotto merceologico comprendeva strumenti di misurazione e aveva una rete di commercializzazione europea.

L’attività iniziò con l’impiego di 15 operai, arrivando nel tempo ad impiegare sino a 168 dipendenti.

Per molti anni diede sicurezza economica e contributiva a molte famiglie della valle.

L’attività produttiva durò un ventennio e vide affiancarsi alla CIMMA, anche la falegnameria Dionisi, la lavorazione del rame di Gasperetti ed altre attività, raccolte in un vero e proprio centro artiginale.

Il complesso, unico ed importante esempio rimasto di archeologia industriale del primo Ottocento, rischiò di essere abbattuto negli anni ’80 per far posto al futuro centro scolastico superiore, che doveva accogliere sia la sezione staccata del "Galilei" di Trento che il "Gozzer", il quale aveva raccolto da diversi anni l'eredità della vecchia sezione staccata borghigiana del "Tambosi" trentino.

Il progetto dell’architetto Fulvio Nardelli di Trento ha fortunatamente conservato la struttura esterna dell’ex filanda, caratterizzata dalla classica architettura "ad U" e dalla sua alta ciminiera, integrandola in modo interessante e funzionale con i moderni edifici che corredano l'attuale centro scolastico di via XXIV maggio.

L'intitolazione ad Alcide Degasperi

L'attuale polo scolastico è intitolato al celebre statista italiano Alcide Degasperi, che a Borgo Valsugana si sposò e che soggiornò nei periodi estivi nella vicina Val di Sella, dove morì il 19 agosto 1954.

La denominazione ufficiale dell'istituto prevede l'uso nella forma originaria del cognome dello statista trentino, come è comprovato dal registro parrocchiale di Pieve Tesino, suo luogo di nascita.

Lo stesso statista trentino all'inizio della carriera politica si firmava per l'appunto Degasperi, come risulta, ad esempio, dalla copia originale del trattato noto come Degasperi-Gruber.

Tra i fondatori della Democrazia Cristiana, fervente antifascista, viene ricordato soprattutto per essere stato il primo Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.

Il complesso architettonico

Il fabbricato si sviluppa su 4 piani.

La facciata ha una colorazione rossa e agli estremi del corpo principale due ali si protendono in direzione sud.

Tra l'edificio e la strada antistante si sviluppa un ampio piano terra, ricco di laboratori, utilizzati per l'attività scolastica svolta nell'Istituto.

Collegata al ramo est dell'edificio si trova una struttura in vetro di due piani, utilizzata dagli studenti per la pratica del disegno tecnico.

Ad ovest si erge un'altra struttura in vetro, di dimensioni maggiori, adibita a palestra dell'Istituto: la sua caratteristica architettonica principale è la copertura a forma piramidale, che ricorda la più famosa struttura collocata all'ingresso del Museo del Louvre, a Parigi.

Tra la palestra e il fiume Brenta scorre la sempre frequentatissima Ciclopista della Valsugana.

Il Parco della Pace "Alfredo Dall'Oglio"

Nei pressi dell'istituto, superato il fiume Brenta, si accede all'ampio Parco della Pace, intitolato a ricordo del giovane borghesano Alfredo Dall'Oglio.

Completato nel 2004, è diventato uno dei maggiori luoghi d'incontro dei cittadini, soprattutto dei più piccoli e delle loro mamme. Una targa all'ingresso del parco ricorda il concittadino a cui è intitolata la struttura e recita:

“L’intitolazione “Parco della pace Alfredo Dall’Oglio” dello spazio destinato allo svago e alla distensione della cittadinanza e degli ospiti della borgata vuole essere un riconoscimento alla memoria e agli ideali di uno dei nostri figli migliori che, sulla via dell’emigrazione, si è distinto per operosità, giovialità e solidarietà verso il prossimo; ha sacrificato la sua giovane vita per l’affermazione della dignità umana e della pace; e ha onorato e reso apprezzata all’estero la borgata che gli diede i natali […]”

Servizi

Organizzazione e contatti

Telefono: 0461 753647

Fax: 0461 753364

Email: segr.istalcidedegasperi@scuole.provincia.tn.it

PEC: degasperi@pec.provincia.tn.it

Sedi informative

Via XXIV Maggio, 7 - 38051 - Borgo Valsugana (TN)

Ulteriori informazioni

Codice Meccanografico: TNIS00200E

Codice Fiscale: 81002070225

Documento

Regolamento
Documento programmatico